Capanna Mautino
La capanna Mautino è la secondogenita dello Ski Club Torino. Costrtuita nel 1920 sopra Bousson (Cesana) in prossimità del Lago Nero è stata ingrandita nel 1929, ma è stata quasi completamente distrutta durante gli anni del secondo conflitto mondiale. Nell'immediato dopo guerra è stata prontamente riadattata con una serie di lavori provvisori prima e poi, nel corso degli anni 1947 e 1948 ricostruita nella attuale configurazione. L'inaugurazione è avvenuta il 5 dicembre 1948 in una splendida giornata di sole e di clima autunnale. La vera anima della ricostruzione è stato il socio Domenico Mazzocchi, mentre il presidente Giuseppe Giraudo ne è stato il principale artefice finanziario, avendo erogata la somma di un milione di lire a fondo perduto e sottoscritto la metà delle 140 carature da 25.000 lire caduna, a fronte di una spesa complessiva prevista in 4.500.000 lire. Da quel giorno la nuova Capanna Mautino è diventata il frequentato centro dell'attività sociale dello Ski Club Torino e la tradizione è stata mantenuta viva a tutt'oggi.
Capanna Kind
La storica capanna Kind è stata inaugurata il 22 dicembre 1912. In quegli anni lontani nacque l’idea di costruire una capanna destinata unicamente agli sciatori, costruita con criteri speciali per l’uso di soggiorno invernale e pertanto differenti da quelli a cui si ispirava allora la costruzione dei rifugi alpini. Un’idea innovativa per quei tempi, che fece della capanna la prima capanna per sciatori italiana. Si scelse per la costruzione la località del Clot Sabouiller, in territorio di Sauze d’Oulx, e quella località, anni dopo, divenne la celebre Sportinia, a conferma della bontà della scelta originaria. La capanna venne dedicata alla incancellabile memoria di Adolfo Kind, il pioniere dello sci, l’apostolo dello sci italiano e fondatore della nostra associazione. Per anni la capanna assolse brillantemente i compiti per cui era stata prevista. La nuova costruzione a due piani più sottotetto, opera degli architetti Cappa Bava e Panizza, venne inaugurata il 16 novembre 1958 e con le sue linee architettoniche si impose nuovamente nel pianoro Kind di Sportinia, come fu per l’illustre capanna progenitrice nel lontano 1912. La capanna Kind conserva il busto del nostro fondatore e fa parte integrante della storia ultracentenaria del nostro sodalizio, che non l’ha mai abbandonata e che ancor oggi intende strenuamente difendere.